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La passione e
la bellezza

Un tripudio di colori unico in Europa, 5800 specie di piante tutto l’anno.

Una meraviglia vista mare che regala in tutte le stagioni uno spettacolo sorprendente, frutto della passione naturalistica di una famiglia inglese che dal 1867 ha creato un giardino botanico con piante provenienti da tutto il mondo, grazie alla felice posizione della zona e alla particolare mitezza del clima.

Un grandioso insieme che non trova eguali in Europa sia dal punto di vista botanico, con le 5800 specie di piante ornamentali, officinali e da frutto, che da quello paesaggistico, in un tripudio armonico di edifici, elementi ornamentali e terrazzamenti coltivati.

La storia

Thomas Hanbury, dopo aver acquistato la villa della famiglia Orengo alla Mortola, iniziò nel 1867 il progetto con il supporto scientifico del fratello Daniel Hanbury: un sogno che coltivavano fin da bambini.

I due fratelli seppero sfruttare al meglio la posizione del giardino e le diversità di esposizione alla luce e ai venti. Tra il mare e l’antica strada romana, oltre al vecchio oliveto, collocarono l’agrumeto, l’orto e il roseto, riparati dalla salsedine da un muro di cinta rinnovato.

Il giardino prendeva sempre più vita dando voce alla flora di tutta Europa e poi del mondo, con l’apporto di collezioni di piante sudafricane, australiane e americane.

La foresta australiana venne collocata sul dolce pendio soprastante la strada romana, mentre sotto la villa trovarono spazio altri agrumi.

Ancora più in alto si decise di mantenere l’oliveto mentre a ovest e a est furono curate le specie della macchia mediterranea.

Nel 1907 Thomas morì, ma i Giardini Hanbury erano ormai una preziosa realtà, fiore all’occhiello e meta ambita del territorio.

Il figlio di Thomas, Cecil, ne affidò la cura alla moglie, Lady Dorothy, la quale diede impulso all’aspetto paesaggistico del giardino, realizzando scorci panoramici, viali, vialetti e fontane.

Durante la Seconda Guerra Mondiale i Giardini subirono gravissimi danni e nel 1960 Lady Dorothy li vendette allo Stato. Dal 1987 sono affidati in gestione all’Università degli Studi di Genova e dal 2000 sono un’area protetta regionale.

Informazioni
Corso Montecarlo, 43 – La Mortola 18039 – Ventimiglia (IM)

Orari e modalità di visita
Dal 1° marzo al 15 giugno e dal 16 settembre al 15 di ottobre ore 9.30 – 17 uscita entro le ore 18
Dal 16 giugno al 15 settembre ore 9.30 – 18 uscita entro le ore 19
Dal 16 ottobre al 28 febbraio ore 9.30 – 16 uscita entro le ore 17

Tariffe

Biglietto singolo intero: euro 10,00
Biglietto scuole: euro 6,00 – min.15 pax
Biglietto comitive (min. 20 pax). euro 7,50
Biglietto singolo ridotto: euro 8,00 – over 65, ragazzi 6/14 anni, associati FAI-T.C.I, soci Coop, soci Camperlife
Biglietto famiglia: euro 25,00 – 2 adulti + figli 6/14 anni
Noleggio audio-video guida: euro 5 – usufruibile gratuitamente dalle persone non vedenti grazie ad un’applicazione dedicata – ATTUALMENTE NON DISPONIBILE

INGRESSO GRATUITO per:
Dipendenti dell’Università degli Studi di Genova, dipendenti dell’Impresa affidataria, familiari dei lavoratori in servizio presso i Giardini
Studenti dell’Università degli Studi di Genova
Bambini di età inferiore ai sei anni, accompagnati dai genitori o altri parenti
Giornalisti iscritti all’Ordine dei Giornalisti
Membri Royal Horticultural Society (RHS)
Residenti nel Comune di Ventimiglia esclusivamente la DOMENICA

Curiosità
I primi arrivi floreali furono le rose dal giardino del padre di Hanbury a Clapham Common.