A picco sul mare, austero e romantico, il Forte dell’Annunziata è una fortezza militare situata sulla collina di Ventimiglia, costruita tra il XVI e il XVII secolo per difendere la città dalle incursioni nemiche.

La sua posizione offre una vista spettacolare sulla città e sulla costa, è uno dei punti panoramici più belli della zona: dalla piazza d’armi si apre una veduta straordinaria che comprende la piana di Latte, i giardini botanici Hanbury e le grotte dei Balzi Rossi; a est, la città moderna, oltre la quale si conservano i resti del municipium romano. Lo sguardo si può spingere verso la punta di Sant’Ampelio a Bordighera, per perdersi nell’orizzonte marino.

Cenni storici

Il forte fu progettato dall’architetto militare italiano Giovan Battista Cevasco, che lo costruì su una collina che dominava la città e il porto sottostante. Era dotato di mura spesse, torri di guardia, cannoni e fosse, e rappresentava una delle principali difese della città contro le invasioni nemiche.

Nel corso dei secoli, il forte fu utilizzato anche come prigione e come caserma militare, prima di essere abbandonato e cadere in rovina.

Nel 1960, il Comune di Ventimiglia acquistò l’edificio e iniziò un lungo processo di restauro e riqualificazione, che lo ha trasformato in un’importante attrazione turistica e culturale.

Il Museo

Dal 1989 il Forte dell’Annunziata ospita il Museo Civico Archeologico intitolato a Girolamo Rossi, lo scopritore della città romana di  Albintimilium.